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GUIDA TURISTICA

Storia

Mongardino, dopo i primi e remoti stanziamenti dei Liguri, è stata terra dalle sicure origini romane, come testimonia la lapide funeraria romana rinvenuta nella casa detta il Palazzo, (Palatium), ora custodita presso il museo archeologico di Asti.

Dopo le invasioni dei Visigoti (401) e dei Longobardi (569), in Asti si riscontrò la presenza dei Franchi di Carlo Magno fino all'888; Mongardino, annesso alla città di Asti, fu ducato sotto i Longobardi e contea, o marca, sotto i Franchi.

Nel successivo frazionamento terriero causato dal feudalesimo, primi signori di Mongardino furono i Gardini, casato che si rilevò come uno dei più illustri dell'Astigiano, il cui castello sorgeva presso la chiesa parrocchiale.

Si ebbero così le denominazioni di Castrum Gardinorum e Castrum Gardini ricordati in una carta dell'876 e in un diploma del 975. Quando dopo l'anno 1000 sorsero e si affermarono i liberi Comuni cadde questa denominazione che diventò, attestata in un atto del Marchese del Vasto nel 1142, Monsgardinus.

Nel 1159 Mongardino fu uno dei villaggi del distretto sottomessi dall' imperatore Federico Barbarossa. Dopo la sconfitta del Barbarossa vi fu un periodo di lotte nella città di Asti contro gli Alessandrini e i Milanesi che devastarono Mongardino.

Per circa due secoli a Mongardino vi fu un periodo di relativo benessere legato all'agricoltura.
Mentre Asti si divideva tra i casati dei Solaro e dei Guttuari, Mongardino nel 1305 fu assaltata e pagò per essersi schierata con i Guttuari. Tali lotte provocarono l'intervento dei Visconti di Milano e nel 1387, grazie a Valentina Visconti, Mongardino passò sotto la denominazione orleanese che durò per oltre un secolo e mezzo sino a quando, con la sconfitta dei Francesi nel 1535 a Pavia, passò sotto la sovranità spagnola.
Dal 1557 Mongardino seguì le vicende del ducato di Savoia, poi regno di Sardegna.

Funeste furono nel 1631 la carestia e la pestilenza, importata dai soldati di ventura, che si abbatterono su Mongardino. Nel 1660 anche a Mongardino si festeggia la pace tra Francia e Spagna con una Messa e la processione col "Te Deum". Nuove occupazioni le subì al tempo delle guerre di successione spagnola e austriaca, conclusasi con la pace di Aquisgrana del 1748.

Nel lungo periodo di pace dal 1748 al 1789 a Mongardino venne eretta la nuova Chiesa Parrocchiale, iniziata nel 1774 e terminata nel 1752, con grande partecipazione da parte del popolo.

Durante la seconda coalizione contro Napoleone le nostre campagne furono infestate da truppe austro- russe ma con la vittoria di Marengo (1800) il Piemonte diventò provincia francese.

Il successivo Risorgimento, l'Unità d'Italia e le due Guerre Mondiali, alle quali fu dato un cospicuo contributo di sangue da parte di Mongardino, accomunano le nostre vicende a quelle dei paesi vicini del Monferrato.

( da "Storia di Mongardino" di Alfredo don Bianco)